Bug Google

Bug Google

Ho aggiornato il contenuto della pagina il 11 Marzo 2014

In questa sessione ho voluto censire anche i bug Google, analizzati dal 2007 al 2014.

I prodotti Google si diffondono sempre di più e si installano ormai su tutti i dispositivi, come la Google Bar o Google Desktop. Nel 2007 quando ho scritto questo post non esistevano ancora i dispositivi Android, parte che ho dovuto aggiornare nel 2014.

Ancora oggi una analisi sui trojan, ha constato che i sistemi di controllo a distanza dei PC infetti, diventano sempre più efficaci, alcuni trojan inviano dati precisi, come l’indirizzo IP e altre informazioni inserite in modo ricorrente del PC infettato, come per esempio l’indirizzo di residenza, quando si acquista con carta di credito.

Queste informazioni consentono tramite le Google Maps, di individuare con estrema precisione dove si trova l’utilizzatore.

Questo nuovo passo avanti nella violazione della privacy diventa un punto cardine nella lotta alla sicurezza dei sistemi informatici. Certo non è ascrivibile ai servizi Google, ma andrebbero attentamente studiati.

Facendo un confronto con Internet Explorer e FireFox, dal 2007 ad oggi ecco la variazione:

Anno 2007:

  • Internet Explorer utilizzato dal 75% dei navigatori web
  • FireFox, dopo un boom iniziale soprattutto mediatico, si è attestato ad un 15%, 
  • Safari al 1%
  • Mozilla al 0,2%
  • Opera allo 0,1%
  • Netscape, Konqueror, Camino e altri sono rarissimi.

Anno 2014:

  • Google Chrome: 60%
  • Internet Explorer utilizzato dal 15% dei navigatori web
  • FireFox, si è attestato ad un 10%, 
  • Safari al 5%
  • Altri ormai poco utilizzati 

Motivo della diffusione per Internet Explorer è dovuta principalmente alla sua disponibilità nativa in Windows, il sistema operativo utilizzato dalla maggior parte dei navigatori NON tecnici, contro 1,5% dei sistemi Macintosh, 0,4 dei sistemi Linux, 0,9 BSD e praticamente rari sistemi Sun Solaris.

Nel 2007 tra le varie analisi dei LOG, ritrovo spesso un riferimento ad un vecchio ma sempre valido “Browser”, il COMMODORE 64, oggi praticamente scomparso.

Note sulla modalità di scrittura del post
Questo articolo è stato scritto da me, senza alcun aiuto dai sistemi di intelligenza artificiale, quali OpenAI, ChatGPT e simili.

Felice Balsamo

Classe '75, si dedica alla sua passione di sempre, l’informatica. Inizia la sua attività nel 1998 gestendo un internet provider configurando router CISCO e Modem 33,6 Kbit/s. Dal 2001 si dedica alla realizzazione di servizi web,SOAP,WSDL, DTT (Digitale Terrestre), protocollo MHP per servizi interattivi del digitale terrestre. Dal 2006 cura e gestisce CMS ottimizzati per le attività SEO, si occupa di comunicazione web per aziende e campagne politiche. Dal 2008 al 2012 è Consigliere Nazionale di Assoprovider (www.assoprovider.net), carica ricoperta per 2 mandati consecutivi fino al Maggio 2012. Per 11 anni (fino ad Ottobre 2022) ho collaborato con il Comune di Napoli per le attività di comunicazione, informatizzazione, razionalizzazione delle risorse economiche e contrasto all'evasione per il Comune di Napoli curando la delega all'informatizzazione. Attualmente mi occupo di ottimizzare i processi aziendali e aumentare il numero di visitatori dei siti web, dei social dei miei clienti, continuando da oltre 20 anni la mia attività finalizzata ad ottimizzare il posizionamento dei siti web su Google e sui social, incrementando il numero di visitatori, dei follower e curando campagne di sponsorizzazione sul web. Mi occupo quindi dell'ottimizzazione tecnica, della messa in sicurezza e ovviamente scrivo contenuti dedicati affinché i siti web dei miei clienti siano sempre aggiornati e tecnicamente più meritevoli della concorrenza. Seguimi sul mio profilo Facebook: https://www.facebook.com/balsamofelice

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